Haida
Mai avrei pensato che un marchio leader mondiale nella produzione dei filtri mi contattasse per nominarmi ambasciatore. Acquistare i loro filtri Haida magnetici fu una svolta per le mie uscite fotografiche invernali. Con il loro aiuto potrò consigliare e far provare la loro gamma di filtri a tutti i miei allievi .
Haida sarà il mio sponsor per i miei workshop fotografici.
Qualche video esplicativo dell'uso dei
filtri magnetici HAIDA in condizioni estreme
Ultima uscita invernale dove il meteo dava sereno. Diciamo che prima del tramonto la temperatura era scesa a -11°C con raffiche di vento gelido da Nord, ma noi eravamo determinati per cogliere i colori del tramonto sulle nuvole posizionate sopra il monte Pelmo.
Da qui abbiamo una vista a 360° dove in giornate come queste le nuvole danzano nel cielo.
La notte prima erano caduti 60 cm di neve fresca, situazione di scatto fantastica per un tramonto invernale.
In questo scatto per la prima volta provi i filtri Haida magnetici in una lunga esposizione.
Queste sono le condizioni estreme che spesso accadono in montagna con temperature
sotto i -20 °C e vento superiore i 60 Km/h. Qui il filtro Haida magnetico fa la differenza.
Ponte dei Sospiri
Una delle foto più difficili che abbia fatto a Venezia.
Scatto iniziato nella fase di accensioni luci dopo il tramonto proprio in piena ora blu.
Qui il Filtro magnetico CpL serve per dare quel aumento di dettaglio che si perdeva causa foschia.
Mentre il filtro magnetico ND 1.8 serve per aumentare il tempo dando quella forma setosa al bacino di San Marco.
Le Cime
Era una situazione particolarmente difficile, forse la più complicata fotograficamente in periodo invernale.
Sapevo che avrei avuto solo una possibilità e doveva essere tutto perfetto, ma era tanto difficile anche decidere cosa pensare perché il vento con la sua forza ti spostava e tu
dovevi fare da scudo sulla tua attrezzatura fotografica.
Il vento arrivava con punte oltre i 120 km/h è giusto in laterale rispetto alla mia macchina.
Deciso di fare una lunga esposizione, valutando il movimento nuvole e la luce che ci fosse nella fase di scatto e quanto dovevo tenere il diaframma aperto.